Per la città di Cesena, KAIRÓS significa una nuova sfida per sperimentare modelli di governance innovativi e processi partecipativi per rigenerare l'area intorno alla stazione ferroviaria adiacente al centro storico, caratterizzata da un alto valore storico grazie alla presenza di edifici industriali originali del '900 e da un alto potenziale di attrattività in quanto punto di accesso e arrivo soprattutto per turisti e studenti.
Nella storia della città, l'area pilota rappresenta un luogo di memoria e identità sociale: a partire dagli anni '20, l'area è stata interamente occupata dalla fabbrica di lavorazione di frutta e verdura ARRIGONI che negli anni '30 ha visto il suo massimo sviluppo.
Mettere questo patrimonio materiale e immateriale al centro del processo KAIRÓS, significa innanzitutto valorizzare le connessioni tra spazi fisici e memorie collettive, storie, esperienze delle persone che vivono in questi spazi urbani. Per prendersi cura di un luogo e immaginare un futuro sostenibile e interconnesso, è necessario prima di tutto sentirsi attivamente coinvolti e sviluppare un senso di responsabilità collettiva.
A partire da questo ragionamento, il Gruppo Locale URBACT di Cesena si è riunito in due incontri on-line (23 febbraio e 14 aprile 2020) con lo scopo di scambiare le proprie esperienze e idee sull'area pilota. Hanno partecipato sei scuole superiori, associazioni culturali e sociali del territorio, i Dipartimenti di Architettura e Psicologia dell'Università di Bologna (Campus di Cesena), Art-Er (Agenzia di Sviluppo della Regione Emilia-Romagna) insieme agli assessorati comunali allo Sviluppo Urbano, Servizi Sociali, Giovani, Sviluppo Economico e Turismo.
Nei due incontri, l'ULG è stato diviso in gruppi di lavoro prima di tutto per identificare le posizioni legate ai cinque pilastri del modello KAIRÓS, sulla base delle diverse esperienze professionali e personali. Il secondo incontro si è concentrato sulla qualità dello spazio, il primo pilastro del modello KAIRÓS: ogni gruppo di lavoro ha identificato i principali luoghi vissuti nella zona, specificando gli usi e la relativa percezione sulle qualità desiderate, al fine di migliorare la propria esperienza degli spazi stessi.
Come risultato sono state tracciate alcune prime mappature collettive dell'area per considerare il patrimonio non solo come un’"eredità del passato", ma come un elemento territoriale capace di produrre paesaggi culturali urbani, una cornice fisica e culturale per produrre nuove forme urbane e politiche urbane innovative.
Cesena è pronta a continuare ad esplorare gli altri pilastri del progetto KAIRÓS nei prossimi mesi!