Il New European Bauhaus e le città italiane ed europee

Edited on 02/04/2023

New European Bauhaus

Logo of the New European Bauhaus

Di Nicole Mercurio. L'iniziativa del nuovo Bauhaus europeo, lanciata dalla Commissione europea nel 2020, collega il Green Deal europeo con gli spazi e gli stili di vita dei cittadini e delle cittadine, esprimendo l'ambizione dell'UE di creare luoghi e stili di vita belli, sostenibili e inclusivi. 
L’idea è promuovere nuovi modelli che conciliano la sostenibilità con l’estetica, accelerando così la transizione verde in ambito economico e sociale.
L'obiettivo è fornire a tutti i cittadini l'accesso a beni circolari e a minori emissioni di carbonio, che favoriscano larigenerazione della natura e proteggano la biodiversità.

La prima call for proposals New European Bauhaus


L'European Urban Initiative (EUI) ha pubblicato la prima call per proposte di progetti innovativi incentrati sul tema del Nuovo Bauhaus europeo (NEB).
La call è rivolta a progetti pilota che possano trasformare le città e gli enti locali implementando interventi concreti e tangibili allineati ai valori chiave del NEB: sostenibilità, inclusività ed estetica di alto livello.

Come menzionato, il nuovo Bauhaus europeo prende in considerazione luoghi, pratiche,
esperienze e progetti che sono:
• belli, esteticamente gradevoli, ma anche ispirati all'arte e alla cultura, che rispondono alle esigenze e migliorano la qualità dell'esperienza al di là della funzionalità;
• sostenibili, in armonia con la natura, l'ambiente e il nostro pianeta;
• inclusivi, che incoraggiano il dialogo tra culture, discipline, generi ed età.

Le proposte dovranno contribuire al raggiungimento di almeno uno degli obiettivi specifici della politica di coesione dell'Unione Europea 2021-2027, ovvero rendere l'Europa più verde, più sociale e inclusiva e più vicina ai cittadini.
In quanto tali, i progetti dovrebbero nascere da processi partecipativi e transdisciplinari ancorati al livello locale ed essere attuati attraverso tali processi.

Le città partecipanti dovranno prestare particolare attenzione a dimostrare la pertinenza delle soluzioni che propongono alla luce degli obiettivi specifici presentati nella politica di coesione.
È inoltre definito un elenco di indicatori (da utilizzare e monitorare insieme ad altri indicatori che i
partner del progetto stabiliranno per sé) per facilitare la comprensione degli effetti desiderati a livello di progetto e consentire l'aggregazione dei risultati a livello di settore di intervento e/o di EUI-IA.


Il bando invita le città a presentare proposte in una delle quattro aree tematiche indicate:
1.La costruzione e il rinnovamento in un'ottica di circolarità e neutralità carbonica;
2.La preservazione e la trasformazione dell'eredità culturale;
3. L’adattamento e la trasformazione delle costruzioni per soluzioni abitative accessibili;
4. La rigenerazione degli spazi urbani.


Possono partecipare al bando autorità locali con almeno 50.000 abitanti, sia in forma singola che associata.
In particolare, possono richiedere sostegno nel quadro dell'EUI-IA le autorità seguenti:
• Prima categoria: qualsiasi autorità urbana di un'unità amministrativa locale definita secondo il grado di urbanizzazione (DEGURBA) di Eurostat come città, paese o sobborgo (codice DEGURBA 1 o DEGURBA 2) con almeno 50 000 abitanti.
• Seconda categoria: un'associazione o un raggruppamento di autorità urbane con status
giuridico di agglomerato organizzato composto da unità amministrative locali, in cui la
maggioranza (almeno il 51 %) degli abitanti vive in unità amministrative locali definite secondo il grado di urbanizzazione (DEGURBA 1 o 2) come città, paesi o sobborghi e in cui la popolazione totale combinata è di almeno 50 000 abitanti.
• Terza categoria: un'associazione o un raggruppamento di autorità urbane senza status giuridico di agglomerato organizzato in cui tutte le autorità urbane coinvolte (autorità urbana principale e autorità urbane associate) sono unità amministrative locali definite secondo il grado di urbanizzazione (DEGURBA 1 o 2) come città, paesi o sobborghi e in cui la popolazione totale combinata (autorità urbana principale e autorità urbane associate) è di almeno 50 000 abitanti.


1.3 Il partenariato di progetto coinvolge:
Partner di realizzazione: istituzioni e organizzazioni chiave in grado di contribuire all'attuazione del progetto, che ricoprono un ruolo attivo nella realizzazione e nel finanziamento delle attività del progetto fornendo un contributo finanziario al progetto

Partner di trasferimento: città interessate ad apprendere dalla sperimentazione e a replicare le soluzioni innovative, seguire l'attuazione del progetto e fornire all'autorità urbana principale
una prospettiva esterna relativa alla trasferibilità e alla replicabilità della soluzione innovativa sperimentata;

Autorità urbane/a associate/a 1.4 Budget e finanziamento:
Il budget a disposizione è di 50 milioni di euro, provenienti dal Fondo europeo per lo sviluppo regionale (FESR), e ogni progetto finanziato può ricevere fino a 5 milioni di euro, con un tasso di cofinanziamento dell'80%.
L'EUI-IA segue il principio dei costi totali. Ciò significa che, sebbene il progetto riceva un cofinanziamento dal FESR pari a fino l'80 % dei costi ammissibili, ogni partner (autorità urbane principali e associate, partner di realizzazione e partner di trasferimento) che riceve il finanziamento dal FESR deve garantire almeno il 20 % di contributo pubblico o privato per completare il proprio bilancio, da risorse proprie o da altre fonti (ma non da un'altra fonte di finanziamento dell'UE). Il contributo dei partner può essere in denaro e/o in natura.

1.5 Date chiave: 10/10/2022 – Lancio del primo invito a presentare proposte nell'ambito dell'EUI-IA
• 10/2022 - 12/2022 – Seminari per i richiedenti e consultazioni online
• 19/01/2023 (14:00 CET) – Termine ultimo per la presentazione dei moduli di domanda
• 07/2023 – Data indicativa per la decisione finale di approvazione dei progetti
• 02/2024 - Data di conclusione della fase di avvio
• 01/03/2024 – Data di inizio dell'attuazione per tutti i progetti approvati

Le città italiane nella sfida del nuovo Bauhaus Europeo

L’Italia nel contesto del NEB sta giocando un ruolo da protagonista all’interno di questa nuova iniziativa Europea. Emblematica in questo senso la presenza del Politecnico di Milano, tra le prime università in Europa a essere partner ufficiale, che ha lanciato l’iniziativa: “NEWBAUHAUS at POLIMI. Designing the New Normal”.
Il Politecnico di Milano ha promosso diversi progetti, tra cui la ricerca e la progettualità sui "Territori fragili" riferito alle aree interne del paese e l'esibizione "Space design for new human beings", che progetta strutture e strumenti per la sostenibilità e l'inclusione nello spazio. Inoltre, il Nuovo Bauhaus Europeo coinvolge diverse realtà italiane, come la Provincia Autonoma di Bolzano con il progetto "New European Bauhaus delle montagne" , articolato in workshop, seminari, iniziative per progettare nuovi spazi, soluzioni, forme di aggregazione e di produzione in una prospettiva montana, tenendo insieme sostenibilità, inclusività e valore estetico.
Un progetto di rigenerazione del territorio da menzionare in questo contesto è sicuramente "Badia Lost & Found" a Lentini, in provincia di Siracusa. Il progetto verte sul recupero delle memorie e degli spazi del quartiere Badia. Avviato come una sperimentazione tra artisti, il progetto ha portato alla creazione di un Urban Art District, diventato una sorta di galleria d’arte all’aperto, laboratorio civico e una delle principali fonti di attrazione della città.
Inserita nelle città del New European Bauhaus è Venezia. L’Università Ca’ Foscari Venezia ha partecipato insieme ad altri 17 partners alla call con una proposta progettuale, cui ha lavorato un gruppo multidisciplinare di ricercatrici e ricercatori. Il progetto presentato interpreta gli obiettivi del New European Bauhaus nella prospettiva dei territori costieri europei ed è stata selezionata e finanziata con cinque milioni di euro dalla Commissione Europea.
Per quanto riguarda la città di Venezia la proposta di progetto si è focalizzata su un’area della città, quella di San Basilio e Santa Marta, con una proposta di rigenerazione urbana in un’ottica di innovazione sostenibile. La proposta delinea infatti interventi di recupero e riqualificazione dell’area urbana per riconnettere la città al porto, valorizzare la residenzialità, attrarre nuova cittadinanza e nuove attività.
Il programma "Nuovo Bauhaus Europeo" rappresenta un'importante iniziativa europea per promuovere la transizione ecologica e la sostenibilità attraverso l'arte, il design e l'architettura. In questo contesto, le città italiane stanno giocando un ruolo di primo piano, presentando progetti innovativi e ispirati alla bellezza e alla diversità del loro territorio. La partecipazione del Politecnico di Milano e di altre università e istituzioni italiane dimostra l'impegno del paese per la ricerca e l'innovazione e per la costruzione di una società più inclusiva e sostenibile. La transizione verso un futuro sostenibile richiede una forte collaborazione tra le diverse istituzioni e la società civile, e il programma "Nuovo Bauhaus Europeo" offre una piattaforma importante per facilitare questo processo. La spinta partecipativa delle città italiane ed europee al programma e i risultati connessi dimostrano l'importanza della cooperazione transnazionale per affrontare le sfide globali e costruire un futuro più sostenibile per tutti.

Submitted by Simone d'Antonio on 02/04/2023
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Simone d'Antonio

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