Azioni su piccola scala: un’innovazione URBACT che aiuta le città a sperimentare soluzioni locali

Edited on 16/01/2022

Dalle assemblee comunitarie alle passeggiate in una città verde, le sperimentazioni stanno migliorando le politiche urbane in tutta l'UE.

Le azioni su piccola scala (SSA) hanno aggiunto una nuova dinamica alle reti URBACT. Svolte con il supporto dei partner dell'UE e degli esperti URBACT, queste "prove" permettono alle città di creare prototipi di soluzioni locali e di eliminare i rischi di azioni future, coinvolgendo gli attori locali nel "fare" e nel "pensare" insieme per affrontare le sfide urbane. L'esperto del programma URBACT Sally Kneeshaw indaga...

L'ultima tornata di 23 reti di piani d’azione URBACT, lanciata nel 2019, ha beneficiato dell'introduzione della nuova peculiarità- azioni su piccola scala (SSA). Per la prima volta, un budget di 10.000 euro è stato messo a disposizione di ogni città partner per realizzare una sperimentazione che potesse ispirare il loro Piano d'azione integrato (IAP). Il documento finale è co-prodotto in ogni città per incorporare le azioni pianificate che affrontano una specifica sfida urbana, con diversi argomenti che vanno dalla digitalizzazione alla gestione dei rifiuti.

Le SSA sono state introdotte in risposta alle richieste di precedenti network di poter spendere risorse per testare le idee prima di decidere se dovessero, o potessero, essere parte del piano finale. URBACT li ha definiti come "un esperimento". Si tratta di un'idea o di un concetto, magari già sperimentato in un'altra città, che può essere testato per verificare la rilevanza, la fattibilità e il valore aggiunto della sua implementazione in diversi contesti locali. Le Small Scale Actions sono limitate nel tempo, nella scala e nello spazio e per loro natura hanno il diritto di fallire".

Osare fallire

Inerente al processo di sperimentazione è la possibilità di fallire, e l'opportunità di imparare dal fallimento. Questo è spesso un nuovo inizio nello sviluppo delle politiche per le città. L’azione su piccola scala era quindi anche un processo per permettere alle Amministrazioni Pubbliche di adottare modi più agili di agire, adattando metodi da altri settori come il design e la tecnologia, e per essere in grado di testare idee per un cambiamento sostenibile prima di creare piani d'azione a lungo termine. Può permettere alle città di progettare e costruire meglio e più velocemente, di iterare, o di fornire prove che qualcosa dovrebbe essere interrotto piuttosto che sprecare fondi pubblici.

Le città raccolgono la sfida delle SSA

Secondo la nostra più recente indagine, l'85% delle città in queste reti URBACT ha accettato la sfida di guidare almeno una Small Scale Action nel corso del 2021. Con i piani d'azione che devono essere completati entro giugno 2022, abbiamo esaminato come queste nuove SSA hanno funzionato in pratica. Hanno migliorato il contesto urbano, i processi di governance o la vita dei cittadini, e cosa possiamo, come programma, imparare da loro?

Data l'ampia varietà di sfide urbane intraprese dalle reti URBACT - dall'economia circolare, al turismo sostenibile, al city branding - sono emersi approcci molto diversi alle SSA. La maggior parte delle reti si è impegnata in un processo per identificare quale azione sarebbe stata più utile per loro, in relazione alle loro priorità e alle lacune informative. Alla fine, eventi, campagne di informazione, nuovi strumenti/metodi di attuazione e piccoli interventi infrastrutturali sono state le SSA più popolari, nel complesso.

Emergono mini-soluzioni

Ecco solo alcuni esempi delle decine di soluzioni locali che le città URBACT hanno sperimentato in 27 paesi lo scorso anno, e che ora sono pronte ad estendere.

INCLUSIONE CULTURALE

Per migliorare l'inclusione nei quartieri con bassi livelli di attività culturali e di comunità, sono stati testati nuovi interventi a Vilnius (LT). Hanno offerto diversi formati ed elementi di interazione in diversi quartieri, come picnic musicali, biblioteche all'aperto, "history rooms" e 'Tea & Chats' ispirato da Dublino (IE). Nel frattempo, Sofia (BG) ha sperimentato una campagna informativa sull'accesso alla cultura per gli studenti dagli 11 ai 16 anni, un gruppo caratterizzato da bassi livelli di partecipazione. La sperimentazione ha incluso un sondaggio tra gli studenti, una formazione per gli insegnanti e la collaborazione con un popolare blogger per comunicare con modalità che coinvolgono gli studenti. (Scopri di più sulla rete ACCESS).

RIUTILIZZO e RICICLO

Nelle nostre reti incentrate sull'ambiente, sono stati testati interventi di riparazione e riutilizzo, di coinvolgimento dei cittadini e sensibilizzazione. Un progetto sul consumo tessile circolare ha esaminato come integrare i modelli di leasing/noleggio per le imprese di moda, e avviare un modello operativo per la città belga di Mechelen. Il terzo distretto di Bucarest (RO) ha provato un'unità di compostaggio. (Per saperne di più sulla rete Resourceful Cities).

NUOVE SOLUZIONI ABITATIVE

Per quanto riguarda i senzatetto, l'obiettivo era quello di provare, valutare e verificare quale direzione prendere sulla strada verso l'attuazione dell'approccio 'Housing First'. Ghent (BE) ha testato una nuova forma di collaborazione tra diverse agenzie di supporto lavorando ad un nuovo approccio coordinato con tre beneficiari. A Tolosa (FR), un’unica campagna per attirare gli affittuari privati attraverso un unico canale di comunicazione ha aumentato le offerte di alloggi privati a prezzi accessibili. Questa azione ha dimostrato la fattibilità di estendere il concetto all'area più vasta di Métropole. (Vedere maggiori informazioni sulla rete ROOF).

SENSORI SMART

Una nuova tecnologia di sensori è stata testata in diverse città, ad esempio per analizzare in tempo reale i dati sulla qualità dell'aria urbana a Razlog (BG) e comunicare la temperatura dell'acqua nei laghi locali ad Ange (SE). Sono state apprese lezioni molto pratiche, per esempio, come evitare danni ai sensori che misurano la raccolta dei rifiuti. Come risultato dei test svolti, ora è più facile calcolare i costi necessari per un ampliamento.

L'esperto capo Eurico Neves ha detto: "Le SSA hanno avuto un grande successo per noi - forse perché è un progetto orientato alla tecnologia, intorno all'Internet delle cose e ai sensori, ed è facile concettualizzare e implementare piccole soluzioni intorno a un certo numero di sensori che possono essere successivamente ampliati. Tutte le città della nostra rete sono ora sufficientemente avanti nella stesura degli IAP e sono in procinto di pianificare un ampliamento delle SSA come parte dello IAP". (Leggi di più sulla rete IoTXchange).

STRADE INCENTRATE SULLE PERSONE

Le Placemaking SSA hanno fatto un'enorme differenza nel coinvolgere le parti interessate. L’implementazione di cambiamenti fisici concreti, come l'apertura delle strade, ha provocato un mix di reazioni positive, negative e inaspettate, e la consapevolezza che sia necessaria una maggiore comunicazione, per esempio attraverso i negozianti. Le azioni saranno modificate sulla base di questi risultati. (Per saperne di più sulla rete Thriving Streets).

Dubrovnik (HR) è stata molto ambiziosa e ha testato un nuovo percorso per far spostare di frequente turisti e residenti. Un'altra città ha adottato un approccio aperto per rivedere la loro accessibilità ai visitatori con una mobilità ridotta, volendo assorbire e migliorare l'esperienza. (Scopri di più sulla rete TOURISM-FRIENDLY CITIES).

Quali sono state le sfide e cosa si è imparato?

Il breve arco temporale messo a disposizione per queste “prove” su base locale all'interno di ogni rete URBACT, che si combinata in alcuni casi con la necessità di appalti, ha reso difficile per alcune città lanciare le loro azioni come previsto. E molte hanno scoperto che, attuando le azioni pilota, avevano meno tempo a disposizione da dedicare alla costruzione di Piani d'azione integrati.

Tuttavia, in molte città le SSA sono riuscite a far salire a bordo i gruppi locali URBACT, aumentando il coinvolgimento delle parti interessate. Ciò ha fornito una grande possibilità di agire, non solo di discutere e pianificare, e per gli stakeholder di confrontarsi su cambiamenti tangibili, non solo su idee.

Per le piccole città, che spesso hanno meno capacità di sperimentare prototipi e pilotarli, questo nuovo processo ha portato una combinazione vincente di conoscenze, competenze e fiducia. Per esempio, grazie alla rete iPlace, i partner della città hanno organizzato degli hackathon per generare idee. Come risultato, la città lettone di Saldus continuerà a tenere regolarmente degli hackathon e ad assegnare sovvenzioni ai vincitori.

E poi?

A livello locale, ogni città sta ora portando l'insegnamento emerso dai test nel più ampio processo di pianificazione. A livello di programma, URBACT sta monitorando da vicino le città per vedere come perfezionare la guida delle SSA per il futuro. Sembra che la maggioranza delle città partner URBACT intervistate sia convinta che la sperimentazione sia uno strumento utile per l'attuazione dei loro Piani d'azione integrati, specialmente per raccoglierne la testimonianza e fornirne la prova.

Liat Rogel, Lead Expert della rete ROOF, ha detto: "Sia fallendo che avendo successo, le azioni su piccola scala aiutano tutte le città a fare Piani d'azione più efficaci. C'è una vera forza nell'opportunità di reiterare attraverso la propria esperienza e quella degli altri".

"In molti casi le SSA hanno introdotto una nuova dinamica, che dovrebbe essere proseguita e incorporata nella pianificazione e nella realizzazione futura", ha detto Adele Bucella, responsabile dei programmi e dei progetti di URBACT. "Le città hanno acquisito idee le une dalle altre e imparato insieme, per esempio come lavorare con le parti interessate, come misurare gli impatti. Questa sperimentazione locale abbassa i rischi delle azioni previste e le rende più investibili. La prossima fase del processo è quella di assicurarsi che l'apprendimento dalle SSA sia ben integrato in tutti gli IAP".

Submitted by sdantonio on 16/01/2022