Il trasferimento della buona pratica sviluppata da Mantova nel Network URBACT C_Change sul coinvolgimento dei settori dell’arte e della cultura per la sostenibilità e l’adattamento al Climate Change è stato al centro del primo meeting della rete nazionale NPTI coordinata da ANCI in qualità di Punto Nazionale URBACT che si è svolto a Mantova il 7 e l’8 luglio.
Oltre al Comune di Mantova, partner del Network C_Change guidato dalla città di Manchester, la rete vede coinvolti altri 7 Comuni Italiani che mercoledì si sono presentati raccontando con immagini e parole la storia della loro città e i principali obiettivi che intendono raggiungere. Si tratta dei Comuni di Cuneo, Sestri Levante, Rovereto, Ferrara, Siena, Avellino, Corigliano-Rossano.
Nell’ambito della due giorni di lavori si sono alternati momenti di formazione rispetto al metodo URBACT con esercizi interattivi e di gruppo, così come con il confronto con gli attori locali durante la Study Visit che ha portato i partecipanti a visitare i principali luoghi e protagonisti dell’esperienza di Mantova, da Palazzo della Ragione al Festival della Letteratura, da Alkemica all’arena Bike-in per citarne solamente alcuni.
Ecco i 5 apprendimenti più importanti emersi in questi giorni:
- Adattamento e riutilizzo. L’obiettivo della rete National Practice Transfer Initiative non si esaurisce nel trasferimento di una pratica, ma richiede alle città di intraprendere un lavoro di analisi e riflessione al fine di valutare il suo adattamento ed integrazione nel tessuto locale. Per questa ragione, la declinazione degli obiettivi delle città potrà variare parzialmente in modo da essere il più coerente ed efficace rispetto alla situazione di partenza e alle ambizioni di ogni città.
- Governance partecipativa in pratica. La costituzione degli Urbact Local Group, primo passo che ogni città andrà a realizzare nei prossimi mesi, è un esercizio importante di governance partecipativa, per mappare il territorio, avviare nuove relazioni e possibili collaborazioni, anche oltre la buona pratica URBACT.
- Come appreso durante il collegamento con Claire Buckley e Simon Curtis, C_Change Lead Expert e MAST di Manchester: collaborazione, supporto, policy design e coinvolgimento sono gli elementi chiave che hanno caratterizzato l’esperienza di Manchester che vedrà le città della rete NPTI impegnate a riadattare e replicare.
- Terreno di sperimentazione. Il viaggio di trasferimento che vedrà impegnate le città della rete NPTI è un’occasione importante per i Comuni di sperimentare la metodologia URBACT e di avviare delle “small scale actions”, intese come azioni locali di ridotta scala, ma dal forte potenziale di cambiamento.
- Perché è importante NPTI? L’iniziativa è un esercizio di capitalizzazione a livello italiano delle attività già finanziate e sostenute dal programma URBACT. In questo senso si configura come la condivisione di un modello, già testato e validato, utile per potenziare le competenze dei Comuni nella pianificazione urbana integrata.
Le attività della rete NPTI sono appena iniziate e proseguiranno intensamente nei prossimi mesi. Il prossimo appuntamento in presenza sarà a settembre nel Comune di Sestri Levante, mentre qualche giorno prima sarà organizzato un webinar sui percorsi di trasferimento delle buone pratiche URBACT aperto a tutte le città.
Elisa Filippi